La prima è Manuela Sangiorgi, sindaca grillina di Imola, ora nel mirino del Movimento. La Sangiorgi, conosciuta ai più per aver sottratto dopo 73 anni il comune emiliano-romagnolo alla sinistra, è da tempo vicina alla Lega. Non solo, Il Giornale riferisce anche di una sua relazione con il capogruppo del Carrocio in consiglio comunale Simone Carapia. Storia, questa, che non piace ai pentastellati e che la sindaca (giustamente) liquida così: “La mia vita privata non influisce sulle scelte politiche: chi lo insinua ha scarsa considerazione delle donne oppure è geloso”.
Sei grillini hanno presentato un emendamento contro la sindaca: insomma, una “sfiducia”, peraltro votato anche dalla Lega e dal Partito Democratico, nonché alleato di governo.
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