Parole insolenti dette da un miracolato della storia che dall’alto dell’essere il nulla politico dà giudizi sprezzanti verso una persone che – al di là del giudizio sul suo governo e le sue scelte politiche – è di ben altro spessore politico e perfino umano.
Così dopo le voci su incarico Ue a Enrico Letta Giggino da Avellino – l’anti euro ora pro-euro, quello che diceva che dopo le europee tutto sarebbe stato diverso e M5s-Lega avrebbero potuto allegramente spendere e spandere denaro che non hanno –
“Tutta la mia solidarietà, mai venuta meno, all’ex presidente del Consiglio Enrico Letta (e sapete a cosa mi riferisco…), ma nel ruolo di commissario Ue per l’Italia no, grazie”. Lo scrive Luigi Di Maio sulla sua pagina Facebook.
“Lo preciso perché oggi su qualche giornale viene riportata questa curiosa e bizzarra fantasia. Quindi è bene mettere subito le cose in chiaro: se dobbiamo mandare qualcuno a rappresentare il nostro Paese, ci mandiamo una persona che l’Italia l’ha sempre difesa, una persona che abbia a cuore le nostre imprese, i diritti dei lavoratori, che abbia a cuore la sanità e gli investimenti”, prosegue Di Maio.
“I vari Letta e con lui Renzi, Monti e Gentiloni possono dormire sonni tranquilli. Nessuno li pensa, nemmeno gli italiani!”, sottolinea ancora il vice premier.
A dire il vero, almeno stando alle ultime mazzate elettorale, se c’è qualche bluff che è stato scoperto, quello è del M5s, ossia il nulla cosmico arrivato al potere e che sta portando l’Italia alla catastrofe economica dopo aver sdoganato il nuovo fascismo e il razzismo.
Senza contare che c’è l’Italia di Conte, Di Maio e Salvini che conta quanto il due di coppe quando regna bastoni. E tra un minibot e uno sconosciuto Venezuela ha autorevolezza zero.
Argomenti: enrico letta
