Sono parole al di là di ogni possibile fraintendimento quelle di Sergio Mattarella, pronunciate in occasione del Concerto in onore del Corpo diplomatico offerto al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica: “In ogni ambito libertà e democrazia non sono compatibili con chi alimenta conflitti, con chi punta a creare opposizioni dissennate tra identità, con chi fomenta scontri, con la continua ricerca di un nemico da individuare, con chi limita il pluralismo”.
“I valori della civiltà e delle culture di ogni popolo – aggiunge – contrastano in modo radicale con quella deriva e fanno, invece, appello a salde fondamenta di umanita’, per confidare nel progresso. Per quanto ci riguarda, in quest’anno cinquecentesimo dalla morte di Leonardo Da vinci, avvertiamo in modo ancor piu’ esigente questa prospettiva. Abbiamo bisogno di praticare attenzione e rispetto reciproco, nella liberta’ e nella legalita’ internazionale, per avanzare sulla strada del progresso, il dinamismo che contrassegna il mondo contemporaneo in cui viviamo”.
Argomenti: sergio mattarella