Nuova performance provocatoria dello street artist Sirante, già autore a Roma di altre opere provocatorie come la rivisitazione, comparsa il 13 aprile dello scorso anno, del Caravaggio con lo stesso Salvini e Di Maio insieme a Berlusconi raffigurati nel quadro “I bari” e, pochi giorni dopo, quella de “L’incendio del borgo” di Raffaello.
Alla fine di giugno del 2018 lo street artist aveva dipinto ancora Salvini seduto per terra come un mendicante. Questa volta in piazza Vittorio all’altezza del civico 99, l’artista ha preso di mira la legge sulla legittima difesa (il cui testo è ancora da approvare), collocando la sagoma del ministro dell’Interno Matteo Salvini che indossa una felpa della polizia mentre si fa un selfie accantoa una teca contenente sei pistole finte.
L’installazione contiene anche un messaggio rivolto alla cittadinanza: “Norme di comportamento in caso di EMERGENZA. Si rende noto a tutti gli utenti che ogni abuso verra’ giustificato e premiato. Non siamo in grado di garantire la tua sicurezza. PROTEGGITI. Continua con la proposta di legge sulla legittima difesa,” scrive Sirante, “la scia di insegnamenti all’odio del ministro degli Interni.
Una legge molto pericolosa che da’ il via alla corsa per la detenzione di armi, che mette a rischio la sicurezza di tutti noi e che attacca principi giuridici. Più armi vi sono in circolazione più la società si sentire insicura. Voi che credete che più armi in circolazione significhino sicurezza, guardate l’America, guardate alle migliaia di vite spezzate ogni anno”.
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