Il governo cambia la manovra. Bruxelles: buoni progressi, ma Moscovici boccia il deficit
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Il governo cambia la manovra. Bruxelles: buoni progressi, ma Moscovici boccia il deficit

Conte: "confidiamo di portare a casa una soluzione positiva. Comunque reddito di cittadinanza e quota 100 partiranno nei tempi previsti". Apertura in calo per lo spread

Pierre Moscovici
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13 Dicembre 2018 - 09.37


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Nella trattativa con l’Ue per il saldo della manovra “dal 2,4% siamo potuti scendere al 2,04%”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine dell’incontro a Bruxelles con il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. “Confidiamo – ha aggiunto Conte – di portare a casa una soluzione positiva. Comunque reddito di cittadinanza e quota 100 partiranno nei tempi previsti”.
Ma la partita non è affatto chiusa. Il negoziato con Bruxelles prosegue e sono ancora da mettere nero su bianco le le modifiche alla legge di bilancio per far scendere il deficit dal 2,4% al 2,04%.
Conte ha spiegato di essere al lavoro “per evitare la procedura del debito. Il clima con l’Ue è molto proficuo, c’è un dialogo sereno e costruttivo e mi aspetto un esito positivo. La Commissione ha giudicato già in questa prima valutazione la nostra proposta significativa e importante”.
“Il mio governo – ha aggiunto il premier – vuole conservare la fiducia degli italiani ma è anche ragionevole. Nel momento in cui ci viene offerta la possibilità abbiamo messo sul piatto una proposta seria e ragionevole e confidiamo che questo negoziato possa concludersi nell’interesse di tutti con una soluzione positiva e condivisa”.
Bruxelles parla di buoni progressi ma Moscovici gela l’Italia. La riduzione del deficit italiano non è ancora sufficiente per il Commissario europeo per gli Affari economici, Pierre Moscovici. La proposta di portarlo dal 2,4 al 2,04% è per il commissario Ue “un passo nella giusta direzione, ma non ci siamo ancora, ci sono ancora passi da fare, forse da entrambe le parti”.
Vertice del governo. Per fare il punto sulla situazione in serata a Palazzo Chigi c’è stato un vertice a tre con il premier Conte e i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Gli emendamenti del governo alla manovra, ha spiegato Conte, arriveranno “nei prossimi giorni” e “confidiamo” di approvare in via definitiva il testo in Parlamento “prima di Natale”. “Confidiamo di riuscire, così facciamo delle feste più contenti”.
Non sono previste per oggi nuove riunioni a Palazzo Chigi mentre Conte tornerà a Bruxelles nel pomeriggio per il Consiglio europeo. Di Maio, intanto, non ha rotto il silenzio che ha tenuto dopo l’annuncio di Conte sul taglio del deficit. E Salvini, tornato a casa, ha postato un selfie sui social con un messaggio ai suoi follower: “Un buon caffè e notte serena amici, vi voglio bene”. Nessun accenno ad altro.
Ai vertici di M5s e Lega ci sarebbe più di un timore su come saranno reperite le risorse per far calare il deficit, a partire dai tagli su quota 100 e reddito di cittadinanza. E ora sarà corsa contro il tempo per portare le modifiche in Parlamento e approvare la legge di bilancio prima di Natale.
Diminuisce lo spread. Dopo l’annuncio di Conte lo spread tra Btp e Bund ha aperto in calo a 266 punti contro i 272 della chiusura di ieri sera ai minimi da fine settembre. Il rendimento del titolo decennale italiano scende al 2,94%.

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