Ufficialmente per i grillini destra e sinistra non esistono. Ma chi ci crede? Roberto Fico sarebbe indifferente al valore dell’antifascismo come altri esponenti del M5s?
O favorevole a prendersela con gli stranieri (non parliamo di immigrati clandestini ma di persone che lavorano regolarmente da noi e pagano le tasse in Italia) che non possono, ad esempio, avere l’asilo gratis.
Mal di pancia rispetto al contratto apprezzato perfino da Forza Nuova c’è anche tra gli eletti: “Voterò la fiducia al governo che sta per nascere. È ora di cominciare a lavorare”. Lo ha detto a senatrice M5S Paola Nugnes, che qualche settimana fa aveva detto di voler vedere il programma prima di giudicare.
L’esponente dei 5Stelle resta però critica su alcuni provvedimenti. Sui rimpatri, gli asili gratis solo per le famiglie italiane e lo sgombero dei campi rom, previsti dal contratto, “ha visto passare uno di questi provvedimenti in Parlamento, per caso? Sono proposte su cui poi dovranno esprimersi le Camere”, rileva Nugnes. “Mi riservo di fare il mio lavoro di senatrice, quello per cui sono stata eletta. Siamo una Repubblica parlamentare, del resto, basta con questa concezione governocentrica. Rimettiamo il Parlamento al centro”. In merito alla tenuta dell’accordo, “i governi cadono se si pone la questione di fiducia e questa non passa. Non se alcune leggi non vengono approvate”, chiosa Nugnes.
Sulla carenza di misure per il Sud, “molte delle proposte all’interno dell’accordo hanno come obiettivo la redistribuzione, e questo interessa tutta l’Italia. A tutto ciò che manca provvederà il Parlamento che è l’ organo legislativo”, conclude la senatrice.
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