Tra Forza Italia e la Lega è ormai finita. E pare proprio che il governo Giallo-Verde, ma per molti versi nero-nero, alla fine finisca sotto il mirino di Berlusconi e dei suoi: “La democrazia del web rischia di essere soltanto una finta democrazia. Mi rifiuto di vivere in questo sistema perché è l’inizio di un percorso per arrivare alle dittature”, che sono nate “cominciando a minare i fondamenti della democrazia. Il governo deve fare quello che decide di fare, se il parlamento lo sfiducia va casa e si va a votare, questa è la democrazia parlamentare e della civiltà. La democrazia è una cosa seria, e non è né la democrazia del web, né quella dei gazebo. Sono gli elettori che scelgono, non pochi internauti”.
Parole durissime del presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, in un’intervista al Mattino. “Non credo che dar vita ad un governo Lega-Cinque Stelle sia la scelta giusta per l’Italia. Ci sono troppe differenze, troppe incongruenze. C’è un taglio netto fra Nord e Sud: il Paese, invece, ha urgente bisogno di un vero progetto nazionale”, dichiara Tajani.
Non tocca a me spingere per un ripensamento di Salvini. Io dico quello che penso: c’è preoccupazione in Europa, e anch’io sono preoccupato, di come finora hanno reagito i mercati. Serve un esecutivo serio. Il mio partito non appoggerà questo governo, qualora dovesse nascere”.
“Non si può risolvere il problema Sud con il reddito di cittadinanza, perché incentiva i giovani a non lavorare, incentiva il lavoro nero”, osserva Tajani, secondo cui nel programma gialloverde “non c’è politica industriale, non c’è politica per le piccole e medie imprese. Come pensiamo di creare lavoro? Senza considerare lo scetticismo nei confronti delle grandi opere”. Parlando della riabilitazione di Berlusconi, “certamente ha dato più forza, conferendo entusiasmo ai quadri dirigenti. Ha dato una speranza in più a una forza politica che, come abbiamo visto anche dal voto in Molise, si è dimostrata la prima del centrodestra” dice Tajani. Forza Italia “non è una forza commestibile da parte di altri. Tendiamo in futuro ad essere di nuovo forza di governo. Siamo la forza più credibile a livello internazionale”
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