Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fissato la nuova tornata di consultazioni per la formazione del governo per giovedì e venerdì.
Il primo giorno saliranno al Quirinale le forze politiche, chiuderà sempre il M5s, mentre venerdì il capo dello stato Mattarella tornerà ad incontrarsi con le alte cariche istituzionali: i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati, e il presidente emerito, Giorgio Napolitano. Un ordine invertito rispetto al primo giro di consultazioni che si erano concluse giovedì scorso con un nulla di fatto.
Nelle ultime ore si è parlato anche di un possibile “terzo nome” per superare lo stallo ma in molti sono convinti che anche il secondo giro di consultazioni potrebbe non bastare. Anche perchè si aspetta l’esito di due importanti appuntamenti elettorali: le regionali in Molise, fissate per il 22 aprile, e in Friuli Venezia-Giulia, dove si voterà una settimana dopo.
L’obiettivo del presidente Mattarella è quello di arrivare ad un accordo tra le forze politiche e all’insediamento del governo prima del Consiglio europeo di fine giugno. In quell’occasione i capi di Stato e di governo dovranno discutere di riforma dell’eurozona e del contestato Trattato di Dublino sui migranti. E l’Italia non può arrivare a quell’appuntamento senza un governo nel pieno dei suoi poteri.
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