“L’esito elettorale per noi negativo non ci consente di formulare ipotesi di governo che ci riguardino. Chi ha vinto le elezioni si faccia carico della responsabilità di governare”. Queste le parole di Maurizio Martina, a capo della delegazione del Pd che ha aperto la seconda giornata di consultazioni al Quirinale, al termine del colloquio avuto con il presidente Sergio Mattarella.
“Il tempo della campagna elettorale è finito – ha aggiunto Martina – i vincitori del 4 marzo tornino con i piedi per terra. Noi abbiamo presentato le nostre priorità per il Paese: non formuliamo ipotesi di governo che ci riguardino. Nell’elezione dei presidenti delle Camere è emersa una potenziale maggioranza”, ossia l’intesa tra il M5s di Luigi Di Maio e la Lega di Matteo Salvini.
“Le forze che hanno vinto le elezioni – ha detto ancora Martina – ci dicano se sono in grado di avanzare ipotesi di governo praticabili, si facciano carico di una responsabilità”.
La delegazione del Pd era arrivata a piedi al Quirinale. Oltre al reggente Martina, intenzionato a corre per la segreteria, c’erano il presidente Matteo Orfini e i capigruppo di Senato e Camera Andrea Marcucci e Graziano Delrio.
Dopo il Pd sarà la volta del centrodestra che si presenta diviso al Quirinale. Prima il presidente Mattarella riceverà la delegazione di Fi poi quella della Lega. A chiudere la seconda giornata sarà il M5s. Intanto si parla già di un possibile secondo giro di consultazioni che potrebbe iniziare mercoledì prossimo.
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