“I difensori dei diritti umani operano con gravi rischi su diversi terreni e ferma deve essere l’azione condotta a livello istituzionale e dalla società civile in loro favore. Molto resta ancora da fare affinché sia pienamente riconosciuto che la convivenza tra popoli parte dal rispetto delle sensibilità altrui e non può, dunque, prescindere dal pluralismo delle idee e dalla possibilità di esprimerle liberamente”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una lettera inviata al Presidente di Amnesty International Italia, Antonio Marchesi.
“L’azione in materia di tutela e promozione dei diritti umani deve essere ispirata al principio della loro universalità, indivisibilità e interdipendenza. Auguro buon lavoro ai partecipanti e ad Amnesty International Italia una proficua continuazione della sua impegnativa attività”, ha concluso il Capo dello Stato.
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