Una dichiarazione che ha il sapore del diktat o per lo meno dell’out-out: o come me o contro di me. Salvini a muso duro contro il vecchio leader del centro destra, ormai ridotto ai minimi termini.
“Se stai con la Merkel, non puoi pensare di andare al governo con la Lega. Non ho capito perché’ insiste ad attaccare i populisti e la Le Pen. Ne dovremo parlare dopo le elezioni. Dal 20 giugno, archiviate le amministrative, lavoreremo pancia a terra per dire no al referendum di Renzi. In più, lanceremo nuove proposte di governo. Berlusconi dovra’ scegliere da che parte stare”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista a Libero. “Non vedo Berlusconi da prima di Pasqua. Non ho in programma incontri. Conto di vederlo a Milano, quando chiuderemo la campagna elettorale, perche’ spero ci sara’ un’iniziativa unitaria”, dice Salvini.
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