In molti sono convinti che non si raggiungerà il quorum (cioè il 50%+1 dei voti) domani al referendum sulle trivelle. Una sfida che un gruppo di suore (sì, avete letto bene!) ha accettato decidendo di andare a votare compatte.
Per la precisione si tratta dele Clarisse Cappuccine di Napoli, le religiose di claudura che accolsero con grande affetto papa Francesco quando si recò in visita a Napoli.
“Domani andremo tutte a votare compatte. Il tema ci sta particolarmente a cuore. Speriamo si guardi all’ambiente e non ai tanti interessi in gioco”, ha detto suor Rosa Lupoli.
Nel monastero non sono totalmente fuori da ogni contatto col mondo e hanno trovato modo di discutere sul referendum. “E insieme – ha affermato suor Lupoli – abbiamo maturato una decisione. Viviamo in una zona di mare dove il turismo è una grande risorsa e abbiamo una consorella che arriva dal Molise. Altra zona particolarmente toccata dalla questione. Ci siamo informate sui giornali, attraverso i social network e per noi la questione è assolutamente chiara. Chi vuol capire, poi, capisce, al di là dei tecnicismi”.