Primarie del centrosinistra a Milano tra polemiche e sondaggi
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Primarie del centrosinistra a Milano tra polemiche e sondaggi

Domani e dopo primarie tra Giuseppe Sala, Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta, per decidere chi sarà il candidato sindaco per il centrosinistra.

Primarie del centrosinistra a Milano tra polemiche e sondaggi
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5 Febbraio 2016 - 23.11


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Conto alla rovescia per le primarie del centrosinistra a Milano. Gli elettori decideranno sabato e domenica chi tra Giuseppe Sala, Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta sarà il candidato sindaco per il centrosinistra alle comunali.


Colpi bassi tra contendenti. Sono proseguite in questi giorni fra i tre principali contendenti polemiche e i colpi bassi, in particolare sulla trasparenza dei conti di Expo e sul fatto di essere il candidato ben voluto da Roma, quindi da Renzi, o da Milano, quindi da Giuliano Pisapia.

“Ho il sostegno di parecchi ministri, che conosco da anni – ha spiegato il commissario Expo, Giuseppe Sala, che in queste settimane ha ricevuto gli endorsement di ministri del governo, e che da molti è indicato come candidato del partito della Nazione – oltre che da sette assessori della giunta di Pisapia. Ma credo che questo tema che io ho l’appoggio di Roma e Francesca Balzani di Milano, non esiste”.


Pisapia appoggia Balzani. La vicesindaco di Milano, Francesca Balzani, ha invece ricevuto l’appoggio ufficiale del sindaco Giuliano Pisapia. “Non credo che la visita a Milano di qualche ministro – ha spiegato Balzani – significa avere il sostegno del governo. Milano deve avere un rapporto costruttivo e serio con il governo, da giocare con indipendenza, in particolare sul tema della fiscalità locale”. Rivendica la sua “indipendenza” invece l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino, che si è candidato per primo a luglio, ma adesso molti gli chiedono di ritirarsi per appoggiare Balzani e insieme sconfiggere Giuseppe Sala. “Vado avanti con determinazione – ha ribadito – le primarie servono per individuare il candidato migliore”. Sabato e domenica gli elettori milanesi del centrosinistra decideranno chi sarà il candidato sindaco della città. Intanto però “sono state primarie belle con sane e salutari scintille – ha detto Balzani – Dopo le primarie troveremo il modo di essere una grande squadra per battere il centrodestra, non tanto per pensare chi comporrà la prossima giunta”.


La polemica sul sondaggio.
I dati di Ixè per Agorà vedono l’assessore comunale al Sociale per la prima volta davanti alla Balzani (anche se Sala resta saldamente primo). La replica del conduttore Gerardo Greco: “Solo mancanza di tempo”




“Nell’informazione serve pari opportunità poi saranno i cittadini a decidere liberamente”. Si è espresso così il candidato alle primarie del centrosinistra e assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino. La Rai “ha un sondaggio che non è stato reso pubblico – ha concluso Majorino – per motivazioni che mi sfuggono e chiediamo, io credo insieme ai miei colleghi sfidanti, che venga divulgato”. In questo sondaggio secondo l’assessore alle Politiche sociali del Comune, “io non sarei più il terzo incomodo”.

In ogni caso né Majorino né la Balzani, con queste cifre, sembrano in grado di recuperare il distacco da Sala nei due giorni di elezioni primarie (sabato e domenica prossimi). Il quarto candidato, Antonio Iannetta, viene accreditato di preferenze che non supererebbero l’1 per cento.






Dario Fo: “Balzani, Majorino e Sala sono indegni” “Sala, Balzani, Majorino? Non mi piace nessuno dei tre, sono indegni di Milano”. La critica è di Dario Fo. Chi le piace meno de tre? “Il più indegno dei tre forse è Majorino: quando mi sono presentato come sindaco – ha risposto il premio Nobel -, lui mi rubava le battute. Io facevo dei comizi, il giorno sentivo da lui gli stessi impianti, le stesse situazioni. E dicevo: recitale meglio, almeno, le battute”. E Sala? “Non mi piace, ha una preoccupazione nel nascondere il suo passato ultimo, la sua conduzione politica ed economica, che mi indigna”. Forse perchè, si dice, sia di destra? “Non è quello, quanto per esempio non si esprime su quanto è costato Expo”.

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