È sempre il momento buono per evitare commenti sgradevoli, ma questo il senatore Carlo Giovanardi non lo sa. Così arriva l’ennesimo commento fuori luogo, questa volta in merito all’incidente dell’Airbus russo nel Sinai, costato la vita a 224 persone e che vede dietro la mano dell’Isis. “Il mondo intero è in attesa che le perizie tecniche determinino le cause dell’esplosione in volo sul Sinai dell’Airbus 321 russo, per lasciare poi alla magistratura il compito di perseguire i responsabili della strage”.
Ma ora viene il meglio: “In Italia viceversa dopo 35 anni dalla tragedia di Ustica e dopo che nel processo penale, che ha assolto i generali dall’infamante accusa di depistaggio, una commissione tecnica composta dagli 11 più grandi esperti mondiali in materia ha con precisione indicato nell’esplosione di una bomba nella toilette di bordo la causa della distruzione del Dc9 Itavia bollando come da fantascienza l’ipotesi che l’aereo fosse stato abbattuto da un missile, la nostra magistratura sta ancora insistendo con Francia e Stati Uniti inseguendo la ‘bufala’ del missile”.