“Marino ha vinto le primarie e si è candidato sindaco per il Pd e quindi non capisco perche’ una persona che aveva iniziato un percorso di rinnovamento e pulizia debba essere silurato con un misero complotto”. La pensa così Luisa Corbetta, “iscritta al Partito Democratico da tre anni”, presente anche lei alla manifestazione pro-Marino.
Viola Martella, un’altra manifestante, le ha fatto eco: “Io ho votato sempre Pd, ho votato anche Renzi, ma dopo che il 64% dei romani è stato non rispettato da Renzi e Orfini, non voterò più Pd. Sia io che mio marito abbiamo strappato la tessera”.
“Io ero iscritto nel 2014, ma non ho rinnovato la tessera perché è impossibile. Il Pd non può decidere che Marino non è più il mio sindaco, in qualsiasi altra parte del mondo sarebbe stato un colpo di Stato!”, ha detto Lorenzo ex militante del Pd. Accanto a lui un altro ragazzo Vincenzo, spiega: “Se buttano giù un sindaco eletto dal 64% dei romani, vuol dire che votare non serve piu’ a niente, perché ci chiedono la mobilitazione se poi decidono a tutto dall’alto?”.
Ué ué quasi travolta dal circo mediatico! Ma la potenza! Siam pronti alla morte! #MOVEMOSE no #ACCIREMOSE però pic.twitter.com/giUU9d0pVq
— ioso’io (@chiaramigliore7) 11 Ottobre 2015
Noi con #Marino voi col Padrino. In continuo aumento i romani in piazza #Campidoglio #movemose #MarinoNonMollare pic.twitter.com/kwpAaKd3JC
— Mariaritamara (@Mariaritamara) 11 Ottobre 2015