Per “eleggere democraticamente il coordinatore cittadino e il direttivo di FI, a seguito del contestato commissariamento disposto da Luigi Vitali”, la “maggioranza degli iscritti al partito ha autoconvocato stamani a Lecce il congresso cittadino”.
Ad aprirlo il sindaco di Lecce, il presidente Provincia, parlamentari e consiglieri regionali.
“Alla luce della situazione delle ultime ore – propone Raffaele Fitto (FI) – avanzo l’ipotesi di un ticket Schittulli-Poli Bortone, unendo tutte le energie migliori” per “chiarire chi lavora per unire e per vincere, e chi invece gioca a perdere, prigioniero di ostilità e calcoli romani”. “Naturalmente devono cadere tutti i veti sui nostri candidati nelle liste del nostro partito Forza Italia e predisporre come è logico che sia, liste forti e competitive. Chi non accetta neanche questa soluzione, sta giocando un’altra partita che nulla ha a che fare con le elezioni regionali”. “Questo è il mio personale contributo di proposta politica, di ragionevolezza, anche per togliere a tutti ogni possibile scusa o alibi e per avere un una coalizione unita e vincente. La Puglia, le elettrici e gli elettori di questa Regione lo meritano”, aggiunge Fitto. “Da sempre, lavoro per una vasta e forte alternativa alla sinistra: la più vasta e forte possibile. In Puglia come a livello nazionale, il mio sforzo passato, presente e futuro è per una credibile controproposta di governo rispetto al Pd ed al centrosinistra”, conclude l’eurodeputato forzista.
“Non è possibile per FI sostenere Schittulli come candidato presidente della regione Puglia – risponde il segretario FI Puglia, Vitali – perché lui ha cacciato FI fuori dalla coalizione e invece di unire ha spaccato. Ma poiché siamo cattolici-credenti possiamo valutare l’ipotesi di un ticket sì, ma Poli Bortone-Schittulli”.
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