Mattarella: sulle foibe abbiamo sanato una profonda ferita

Intervenuti anche Renzi e Boldrini: un paese che nasconde la verità non può mai essere un Paese libero e democratico.

Mattarella: sulle foibe abbiamo sanato una profonda ferita
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10 Febbraio 2015 - 22.02


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Il presidente Sergio Mattarella, dopo aver partecipato alla celebrazione del Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata che si è tenuta alla Camera dei deputati ha affermato che “Il Parlamento con decisione largamente condivisa ha contribuito a sanare una ferita profonda nella memoria e nella coscienza nazionale”.
Ha continuato poi il capo dello Stato “Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia .Oggi la comune casa europea permette a popoli diversi di sentirsi parte di un unico destino di fratellanza e di pace. Un orizzonte di speranza nel quale non c’è posto per l’estremismo nazionalista, gli odi razziali e le pulizie etniche”.

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Renzi ha scritto su Twitter: “Onoriamo il #giornodelricordo per non dimenticare l’orrore delle Foibe e il dramma dell’esodo che toccò a tanti nostri connazionali”.

Anche Laura Boldrini è intervenuta
“Un paese che nasconde la verità non può mai essere un Paese libero e democratico”, ha sottolineato la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso della celebrazione del “Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata2,a Montecitorio. “L’Italia vi deve molto perché con instancabile impegno avete impedito che fosse cancellata la memoria dell’orrore”.

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