Renzi: abbiamo numeri anche senza Forza Italia
Top

Renzi: abbiamo numeri anche senza Forza Italia

Il premier non le manda a dire a Berlusconi sulle riforme: voglio fare accordi con tutti ma non ci facciamo ricattare da nessuno.

Renzi: abbiamo numeri anche senza Forza Italia
Preroll

Desk2 Modifica articolo

6 Febbraio 2015 - 15.39


ATF

“Ho sempre detto che voglio fare accordi con tutti e che non ci facciamo ricattare da nessuno. Perché i numeri ci sono anche senza di loro”. Con “loro” il premier Matteo Renzi intende i parlamentari di Forza Italia. “Spero che dentro Forza Italia prevalgano il buon senso e la ragionevolezza. Se ciò non dovesse accadere noi continueremo a rispettare Berlusconi e il suo partito come rispettiamo tutti i partiti che ottengono i voti dei nostri concittadini: il nostro obiettivo non è parlar male dei nostri avversari, ma lavorare bene per l’Italia”.

Il segretario del Pd non le manda a dire al partito del Cavaliere e il messaggio è chiaro: o con voi o senza di voi. “Se Forza Italia, che ha sempre difeso” il patto sulle riforme, “adesso vuole rimangiarselo – ha scritto Renzi su Enews – buon appetito. Ho sempre detto che voglio fare accordi con tutti e che non ci facciamo ricattare da nessuno. Perché i numeri ci sono anche senza di loro. Spero che dentro FI prevalgano buon senso e ragionevolezza”.

Leggi anche:  Renzi polemico: "Con la linea Schlein si vince, in Liguria con la linea Travaglio si perde"

E ha aggiunto: “Il metodo del Colle non ha convinto FI che ha annunciato la rottura del Patto del Nazareno. Il collegamento mentale è quanto mai curioso. E non solo perché tutti i partiti – anche FI – negli incontri avevano espresso condivisione per il metodo del Pd. Il punto è che il Patto non è un papiro segreto con dentro chissà cosa (con buona pace di qualche direttorone di giornale che forse ammetterà finalmente di aver scritto una bufala), ma un accordo alla luce del sole” sulle riforme.

Anche se dovesse confermare la rottura del patto del Nazareno, “noi continueremo a rispettare Berlusconi e il suo partito come rispettiamo tutti i partiti che ottengono i voti dei nostri concittadini: il nostro obiettivo non è parlar male dei nostri avversari, ma lavorare bene per l’Italia”.

Il patto del Nazareno – ha proseguito – prevede “una legge elettorale in grado di dare un vincitore certo, evitare inciuci, eliminare il potere di veto dei partiti piccoli”. Lo ricorda nella sua Enews il premier Matteo Renzi, che rivendica l’approvazione al Senato come un “grandioso passo in avanti per la politica italiana”.

Native

Articoli correlati