Pisapia contro il Pd. Il sindaco di Milano ha parlato dopo il convegno sui diritti dei migranti promosso dalle Acli all’Auditorio Clerici: «Non mi faccio certo dettare l’agenda dalla segreteria nazionale del Pd». Pisapia si riferisce al presunto ultimatum del Partito Democratico, in particolare da parte di Lorenzo Guerini, a lui rivolto per una decisione sulla sua ricandidatura a sindaco nel 2016. «Manca più di un anno e sei mesi alle elezioni e da parte mia non ho nè dubbi nè tentennamenti sulle priorità della città e sul futuro di Milano», ha detto Pisapia. «Onoro il mio impegno con i milanesi – ha poi aggiunto Pisapia – lavorando giorno e notte per affrontare e risolvere in modo positivo le sfide che attendono la città: casa, internazionalizzazione, Expo, sviluppo economico e sociale, tutela dei diritti soprattutto delle fasce più deboli, anche nella prospettiva della città metropolitana. E lo sto facendo in un continuo e costruttivo dialogo e confronto con le forze politiche della coalizione, con i capigruppo e con i consiglieri comunali che mi sostengono».
Pisapia al Pd: ricandidarmi? Non mi detta l'agenda Roma
Il sindaco di Milano ha commentato il presunto ultimatum arrivato dalla segreteria nazionale sulla sua ricandidatura: onoro il mio impegno
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22 Novembre 2014 - 16.43
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