Voce contraria quella di Pippo Civati, uno degli avversari di Matteo Renzi alle primarie. Non ha apprezzato la linea dettata dal segretario e per questo ha annunciato il suo voto contrario, chiedendo che si voti alla fine degli interventi alla direzione nazionale e contro il rinvio chiesto da Cuperlo: “ritengo necessaria la chiarezza voto e che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Questa è la scelta di sfiduciare Enrico Letta”.
Negli ultimi giorni, è stata la considerazione di Civati, “si è assistito a una via di mezzo tra la prima repubblica e Shining” e quella che si sta prendendo “è una decisione avventata e pericolosa, non vedo cosa cambierebbe con la stessa maggioranza”. L’appello di Civati è perché si torni al voto: “io ho la smisurata ambizione” ha detto facendo il verso allo stesso Renzi, “di ridare la parola ai cittadini e andare al governo con una vittoria elettorale” mentre “lo stiamo facendo con un passaggio un po’ meno democratico”. Per questo Civati ha annunciato che voterà contro “con una preoccupazione: spero davvero che Berlusconi non ne voglia approfittare di questo passeggio e questo sarebbe altrettanto se non più doloroso”.
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