Vuole andare fino in fondo, Silvio Berlusconi, e scoprire la verità sui fatti che hanno portato alla fine del suo governo nel 2011, con il passaggio di consegne al tecnico Mario Monti. Secondo alcune indiscrezioni, il Cavaliere lo avrebbe detto chiaro e tondo durante una cena con i fedelissimi ad Arcore, dopo essere venuto a conoscenza delle anticipazioni del libro di Alan Friedman, al centro delle furiose polemiche di oggi, per il ruolo che il presidente Giorgio Napolitano avrebbe giocato nella vicenda di Palazzo Chigi.
Serve chiarezza, avrebbe detto Berlusconi ai suoi, intenzionato a non far chiudere la questione senza intervenire. Obiettivo, tra le altre cose, far capire agli italiani di aver sempre avuto ragione quando affermava di essere stato fatto fuori da un colpo di Stato. Un semplice chiarimento, però, non uno stravolgimento che porterebbe a nuove alleanze, ad esempio con i Cinque Stelle, visto il momento di trattativa sulla riforma elettorale stilata insieme a Matteo Renzi. Sempre, ovviamente, che non si parli di staffetta tra Letta e il sindaco di Firenze, in quanto ennesimo governo non scelto dagli elettori. Un punto messo in chiaro anche dal suo consigliere, Giovanni Toti, stasera al Tg5: “La verità non è importante solo per il nostro passato ma anche per il nostro futuro perchè dal Quirinale nei prossimi giorni potrebbe arrivare un nuovo governo non avallato dal voto popolare”. Il Cavaliere sarà a Roma mercoledì per seguire da vicino i fatti di questi giorni.
[GotoHome_Torna alla Home]
Argomenti: enrico letta matteo renzi silvio berlusconi