Da una parte Paola Taverna, senatrice romana del Movimento Cinque Stelle. Dall’altra Alessandra Moretti, deputata vicentina del Pd. Nel mezzo uno scambio di tweet tra chi è più brava nel sesso orale e non solo. Alla tastiera chi si è impossessato dell’account delle due parlamentari. La mattinata comincia così, una discussione da bar che tocca il lato meno poetico della celebre ‘Bocca di rosa’ di Fabrizio De Andrè. Al cinguettìo di Taverna (“la mia faccia da cagnetta non è paragonabile alla tua. E che lo succhio meglio, beh si sa”) arriva perentoria la risposta “tu i pompini sei brava a farli solo col culo. E questo lo sanno tutti. Beppe lo ricorda bene, di me non si scorda mai più”.
Paola Taverna, su Facebook, annuncia “presenterò una formale denuncia alla polizia postale per risalire agli autori. Se questi sono i mezzi con i quali intendete fermare il Movimento 5 Stelle rassegnatevi e verognatevi”. Questa, invece, la reazione di Alessandra Moretti: “Un imbecille si è impossessato del mio account tweet. Sporgerò denuncia alla polizia postale in merito agli osceni messaggi diffusi stanotte dal mio account”.