Italicum: Renzi e Silvio si accordano sul premio
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Italicum: Renzi e Silvio si accordano sul premio

Tra i punti dell'accordo, anche la norma salva-Lega. Decisivi i nuovi contatti telefonici di questa mattina tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. In Commissione questa notte.

Italicum: Renzi e Silvio si accordano sul premio
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29 Gennaio 2014 - 15.35


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È stato chiuso l’accordo tra Pd e FI sulla legge elettorale. L’intesa prevede che la soglia per far scattare il premio di maggioranza passi dal 35 al 37 per cento. Tra i punti dell’accordo, anche la norma cosiddetta salva-Lega.

Decisivi gli ultimi contatti telefonici di questa mattina tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. È stato fissato poi al 15% il premio di maggioranza per i partiti o le coalizioni che superano il 37 per cento dei voti. L’accordo raggiunto tra Pd e Forza Italia prevede anche, viene spiegato, un abbassamento della soglia per i partiti in coalizione dal 5% al 4,5%. Restano invece, sempre a quanto apprende l’Agi, le soglie di sbarramento dell’8 per cento per i partiti fuori dalle coalizioni e del 12 per le coalizioni.

“L’accordo – secondo il capogruppo Pd in commissione Emanuele Fiano – esce migliorato da quello presentato nella direzione ed è il migliore nelle condizioni date. Così – prosegue – non si chiude la porta ai partiti minori e si rappresentano le forze territoriali”.

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“La storia della Lega degli ultimi 20 anni – ha detto invece Roberto Maroni – è anche storia di coalizione: non per affinità ideologiche, ma sulla base di contenuti e programmi. Io sono favorevole, perchè l’esperienza di coalizione che sto facendo al governo della Lombardia, con i colleghi di Piemonte e Veneto ha buoni risultati e penso debba proseguire. Ma è una decisione che spetta agli organi della Lega”.

La seduta della Commissione nel frattempo, come conferma il presidente e relatore della legge Francesco Paolo Sisto, è stata rinviata a questa sera a causa della seduta fiume per la discussione del decreto Imu-Bankitalia. Visto che l’aula della camera non interromperà i lavori sul decreto per l’ostruzionismo M5s, “non ci sarà la seduta delle 14.30 – ha spiegato Sisto (FI) – ho convocato la commissione 20 minuti dopo la chiusura dei lavori in aula, con seduta notturna”.

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