Berlusconi asse con Grillo: impeachment
Top

Berlusconi asse con Grillo: impeachment

Il Cavaliere scrive ai suoi e denuncia un complotto. Tutto per far cadere il governo.

Berlusconi asse con Grillo: impeachment
Preroll

Desk3 Modifica articolo

7 Dicembre 2013 - 10.19


ATF

Silvio Berlusconi ha scritto una lettera diretta a deputati, senatori e parlamentari europei di Forza Italia, in cui chiede un impegno deciso per contrastare «L’intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto».

Secondo l’ex premier «A questo disegno, dispiace dirlo, non son estranei i più alti organi di garanzia delle nostre Istituzioni. A mio parere può essere fermato solo se saremo sufficientemente forti, compatti, presenti fra la gente, capaci di far capire a tutti la gravità della situazione nella quale la nostra nazione si è ritrovata».

Berlusconi invita i ‘suoi’ ad un impegno attivo e quotidiano, soprattutto in vista delle elezioni europee e delle possibili elezioni in Italia.

Il Cavaliere attacca poi l’esecutivo: «Forza Italia è l’unica vera opposizione” anche rispetto a “un governo che ci ha gravemente deluso ed è venuto meno agli impegni, per esempio in materia fiscale e di tagli alla spesa, assunti all’atto della sua formazione».

Leggi anche:  Canone Rai, la maggioranza si spacca: Forza Italia vota con l'opposizione

All’attacco lanciato da Berlusconi alle alte cariche dello Stato si aggiunge la dichiarazione della fedelissima Daniela Santanché, la quale si è detta pronta a votare la richiesta di impeachment contro Napolitano annunciata dal Movimento 5 Stelle.

«Sarei molto contenta se non fosse più presidente della Repubblica – ha detto la Santanché – ha fallito la sua missione di pacificazione». Della stessa opinione anche Augusto Minzolini. Berlusconi con i suoi è stato chiaro: fare opposizione dura e cercare di aprire crepe nel Pd e nella maggioranza per cercare di arrivare a elezioni in primavera.

Il Cav cerca così di creare una collaborazione con chiunque abbia il suo stesso obiettivo, che si tratti di Renzi o del Movimento 5 Stelle. Almeno finchè gli interessi potranno essere convergenti, almeno fino a quando il sindaco di Firenze non diventerà il suo diretto avversario.

Proprio a proposito dei grillini, sembra che ci siano stati dei contatti riservati con il M5S, gestiti in prima persona dal leader di Forza Italia. L’uomo che potrebbe ‘unire’ Grillo e Berlusconi è il professore genovese Paolo Becchi, da molti giudicato il vero ideologo del grillismo. Con lui, le telefonate vanno avanti da tempo. Quel che finora non era emerso, però, l’ha svelato il Cavaliere nel corso di un summit al partito: «Qualche settimana fa ho ricevuto Becchi ad Arcore. Un uomo bravo e simpatico. Io e Grillo vogliamo la stessa cosa: far cadere Letta».

Native

Articoli correlati