Pd: nei circoli Renzi al 46%, Cuperlo al 38%
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Pd: nei circoli Renzi al 46%, Cuperlo al 38%

I primi dati sull'esito del voto dei circoli sui candidati alla segreteria del Partito Democratico. Il sindaco di Firenze supera tutti.

Pd: nei circoli Renzi al 46%, Cuperlo al 38%
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18 Novembre 2013 - 17.53


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Secondo i dati forniti dal responsabile dell’organizzazione del Pd, Davide Zoggia, Matteo Renzi vince nei circoli con il 46,7%. Gianni Cuperlo è al 38,4%. Il candidato triestino, però, conquista, tra le altre, due città storicamente in mano alla sinistra come Genova (dove sfiora il 49,95% lasciando Renzi al 34,03%) e Bologna, dove con il 51,87% supera addirittura la maggioranza assoluta degli iscritti (Renzi è al 35,36% e tra i due è testa a testa in regione). Anche a Milano, Roma, Napoli e Bari, secondo quanto viene riferito dal suo comitato, Cuperlo sarebbe avanti.

Pippo Civati al 9,19% e Gianni Pittella leggermente sotto il 6%.

“Hanno votato circa 7.000 circoli; poco meno di 300 mila elettori”, ha spiegato Zoggia, in una conferenza stampa e parlando del voto dei circoli del Pd sui candidati nazionali che si è chiuso, di fatto, nel weekend scorso. “Quelli che stiamo dando sono dati ancora ufficiosi visto che le presidenze dei congressi provinciali devono certificare i risultati e nel corso di queste ore si sta completando l’iter. Sono numeri che possono essere oggetto di variazioni ma non tanto significative da variare il quadro complessivo”.

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“La decisione di dare questo dato – ha sottolineato Zoggia – è stata presa dalla Commissione congresso del Pd” dove sono presenti tutte le anime del partito “perché la stragrande maggioranza dei congressi di circolo si sono tenuti nel weekend scorso e ad urne aperte non è elegante far conoscere in anticipo i dati”.

“Inoltre – ha aggiunto – stiamo parlando di una rete di volontari, che ringrazio, che ci consente di presentare questi dati in un tempo molto breve”. Zoggia ha spiegato, infine, “che ci sono ancora dei congressi in corso ad Asti, Rovigo, Frosinone e alcuni sparsi in circoli per l’Italia ma possiamo contarli sulle dita di una mano”.

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