La Pitonessa piace a Berlusconi. Sicuramente piace a Sallusti e i due, in effetti, sono una bella coppia. Ma dentro al Pdl o a quel che resta del Pdl l’aggressiva esponente della destra è indigesta a tutti. Perfino a berlusconiani doc come Fabrizio Cicchitto, che pure di rospi ne ha ingoiati per rimanere a galla nel partito. Ora tutti contro la Santanché, che già il mezzo desautorato segretario del Pdl Alfano aveva tempo fa paragonato a Marine Le Pen, a sottolineare la sua vocazione estremista e di destra.
Ora la replica della Santanché: “Mi risulta che il segretario Alfano ha chiesto la mia testa come condizione per mantenere l’unità del Pdl-Forza Italia. Detto che ciò dimostra la strumentalità della protesta in corso da parte dei nostri ministri dimissionari, non voglio offrire alibi a manovre oscure e pericolose. Pertanto la mia testa la offro spontaneamente al segretario Alfano, su un vassoio d’argento, perché l’unica cosa che mi interessa per il bene dei nostri elettori e dell’Italia è che su quel vassoio non ci finisca quella del presidente Berlusconi”.
Chi ci crede?
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