Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl, ha risposto a stretto giro a Stefano Fassina che ha chiesto al Pdl di smetterla con le “chiacchiere” sull’Iva e presentare proposte per evitare l’aumento dell’Iva. “Al viceministro comunista del Pd, Stefano Fassina, rispondiamo con le proposte di coperture, per un totale di 10,5 miliardi, che abbiamo già consegnato, in forma ufficiale, al suo presidente del Consiglio, Enrico Letta, nella giornata di mercoledì 18 settembre, e che sono state pubblicate, a scanso di equivoci, il giorno successivo, giovedì 19 settembre”, ha dichiarato.
“Forse il viceministro comunista Fassina, tutto intento a partecipare a inutili assemblee del suo partito, non le ha lette e non le ha studiate”, ha proseguito Brunetta, “ce ne dispiace”. “Forse sarebbe il caso che il viceministro comunista Fassina parlasse di meno e studiasse di più, e magari rispettasse di più il suo ruolo che, gli ricordo, è quello di viceministro di un governo di coalizione e non di viceministro di un soviet, di un governo di un solo partito”, ha concluso.