Per qualche istante ho pensato di avere sbagliato canale e di guardare le partite di Champions League. Perché sullo schermo compariva uno di quei mastini che si vedono nelle partite; uno di quei giocatori che buttano la palla in tribuna, fanno falli da dietro, insultano e fanno boccacce all’avversario e gestacci al pubblico.
Solo dopo ho capito che non avevo sbagliato canale, ma che a Ballarò andava in onda una delle più divertenti ed esilaranti interpretazioni di Mara Carfagna, travestita da intellettuale o travestita da moralista o travestita da Capezzone, ma un po’ più antipatico.
L’onorevole s’è scatenata e ha ripetuto dei concetti originalissimi e che non si erano mai sentiti dalla bocca di un esponente del centrodestra: la magistratura è politicizzata, Berlusconi è innocente, le sentenze si rispettano solo quando assolvono Berlusconi, Apicella è un cantante, non è vero che al Milan regalano rigori, Nicole Minetti è brava, laureata, è di madrelingua inglese e svolge con onore il suo ruolo in regione Lombardia. Ah no, mi avvertono che questa battuta è direttamente del capo, Silvio Berlusconi.
Ad ogni modo la bravissima Carfagna ha dato lezioni di diritto a Giuliano Pisapia che è solo un grandissimo avvocato, non ha mai sculettato e quindi che ne sa lui di codice penale e di processi? Pisapia è un comunista che è stato sconfitto dalla storia e la storia secondo la Carfagna si chiama cagnolino Dudù.
E via starnazzando con un volto lieto e gentile che al confronto la regina di Biancaneve davanti allo specchio sembrava una clarissa e Crudelia De Mon la vergine al ballo delle debuttanti.
E ancora a Pisapia, che la riprendeva: lo dica a sua moglie o sua sorella ma non a me.
Ora alcune domande sorgono spontanee.
1- cosa mai avrà potuto mangiare la Carfagna prima di questa performance? Coda di rospo? Ali di pipistrello? Aglio e cipolla?
2 – a scuola di simpatia è andata da Sallusti, da Ferrara, o dalla sorella di Antonio Conte?
3 – chi è il personal trainer? Dracula? Nosferatu? Belfagor o il famosissimo Sandrino il mazzolatore?
Tra tanti dubbi una sola certezza: Sabina Guzzanti for president.
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