“Sono molto soddisfatta dal fatto, ineccepibile, che gli avvocati del presidente Berlusconi abbiano scelto la strada maestra del Ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, come avevo personalmente ambito”, ha affermato Michaela Biancofiore Coordinatore Regionale Forza Italia Trentino Alto Adige e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
“La convenzione europea dei diritti dell’uomo e della persona infatti a mio parere ed in ogni processo a carico del presidente Berlusconi – ha aggiunto – è stata violata in molteplici articoli e la Cedu , Corte Europea Diritti dell’Uomo – appunto, non potrà che prenderne atto e invitare il governo italiano a rivedere la sentenza a carico di Silvio Berlusconi, ovvero la sentenza di condanna di un innocente. La Cedu in genere sentenzia al massimo in dieci mesi, mi auguro che vista la macroscopicità del caso Berlusconi, un unicum nelle democrazie occidentali, faccia ancora prima. La Cedu restituì la dignità della verità anche a Craxi”.
“Ora ritengo che dopo le affermazioni del giudice Esposito, presidente della sezione feriale della Cassazione, ovvero colui che orienta il collegio a differenza che nelle sezioni di pertinenza, ci siano tutti gli estremi, una volta depositate le motivazioni, per la revisione del processo anche in Italia. La giustizia marcia gli ha tolto dignità politica – afferma ancora Biancofiore – sono certa che la giustizia giusta, gliela ridarà ovvero farà semplicemente giustizia, nella corretta accezione”.
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