I falchi del Pdl sono quelli che non ascoltano ragioni. Per loro la legge è solo quella di Silvio: e la partita se la giocano a chi la spara più lontano, a chi è più bellicoso nel difendere il capo. Due personaggi come Brunetta e Bondi appaiono a tratti i più fervidi credenti. E comunque, dopo il bagno di piazza di ieri, oggi Brunetta e Schifani hanno guidato l’assalto al Quirinale. È arrivato il giorno dell’incontro tanto atteso dai falchi del Pdl. I capigruppo Pdl al Senato, Renato Schifani, e alla Camera, Renato Brunetta, hanno incontrato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
È durato circa un’ora e un quarto l’incontro. I due capigruppo sono poi andati a Palazzo Grazioli. Nella residenza romana di Silvio Berlusconi sono giunti anche il ministro dell’Interno Alfano, i parlamentari Cicchitto, Gasparri e Santanchè, i coordinatori del partito Bondi e Verdini. Daniela Santanchè, incalzata dai cronisti, si è limitata a dire: “Il problema è la democrazia, non il governo”.
Fonti del Quirinale hanno spiegato che i due capigruppo Pdl “hanno illustrato al presidente della Repubblica le loro valutazioni circa le esigenze da soddisfare per un ulteriore consolidamento dell’evoluzione positiva del quadro politico in Italia e uno sviluppo della stabilità utile all’azione di governo”.
Intanto questa mattina c’è stata anche la colazione di lavoro fra il premier Enrico Letta, il governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco e il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni. Visco e Saccomanni hanno lasciato palazzo Chigi dopo circa due ore. Il presidente del Consiglio poi ha ricevuto a palazzo Chigi anche il segretario del Pd, Guglielmo Epifani.
Vedremo che cosa accadrà in questo Paese allo stremo, che sta vivendo la tragedia della crisi di tutti, ma che si occupa principalmente del problema giudiziario di uno soltanto.
Gasparri, chiediamo la difesa della democrazia – “Noi chiediamo la difesa della democrazia, non è cambiato nulla rispetto a ciò che abbiamo detto ieri, rispetto a ciò che ha detto Berlusconi”. Lo ha affermato ai cronisti Maurizio Gasparri uscendo da palazzo Grazioli. “Noi siamo compattissimi” ha aggiunto il parlamentare Pdl rispondendo ai cronisti. E a chi gli chiedeva sull’incontro tra i capigruppo del partito e Napolitano a glissato: “Io non c’ero”.
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