No, la nera no: parla la Kyenge e i leghisti se ne vanno
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No, la nera no: parla la Kyenge e i leghisti se ne vanno

La protesta di alcuni consiglieri comunali di Cantù contro il ministro per l'Itegrazione: prima dell'intervento i leghisti scappano dall'aula. Fontana: bisogna dialogare con tutti.

No, la nera no: parla la Kyenge e i leghisti se ne vanno
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29 Luglio 2013 - 22.43


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Il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge è intervenuta al Consiglio comunale di Cantù, dove è ospite per tenere un intervento pubblico insieme al sindaco del Carroccio di Varese, Attilio Fontana. Due consiglieri comunali della Lega Nord, Alessandro Brianza ed Edgardo Arosio, hanno lasciato l’aula poco prima dell’intervento. Brianza e Arosio avevano votato contro la sospensione dei lavori del Consiglio – in discussione il Pgt – per consentire l’intervento della Kyenge.

“Noi non abbiamo nessuna critica contro il ministro, ma critichiamo la formula del suo intervento, perché avevamo chiesto di avere il diritto di replica, invece è stata scelta la formula del monologo”, ha spiegato il capogruppo Brianza, interpellato dai giornalisti.

Polemiche anche dal consigliere indipendente (ex Lega), [url”Giorgio Masocco”]http://www.globalist.ch/Secure/Detail_News_Display?ID=47332&typeb=0[/url], che, prima di lasciare l’aula, ha consegnato al sindaco una lettera in cui sostiene che la Kyenge è “titolare del ministero del nulla”.

Fontana: bisogna dialogare con chiunque – “Bisognerebbe capire le motivazioni che hanno spinto i consiglieri della Lega di Cantù a lasciare il consiglio durante l’intervento di Cecile Kyenge, non c’ero e non so bene i cosa è successo ma evidentemente volevano andare avanti con i lavori dell’aula”. Così Attilio Fontana ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano della mossa dei consiglieri del suo partito, poco prima dell’inizio del dibattito con il ministro per l’Integrazione, alla festa del Pd di Cantù. Tra i due grande fair play: stretta di mano, fotografia in posa e anche una veloce cena insieme in compagnia dei dirigenti locali del Pd. Attilio Fontana è il primo dirigente leghista con cui la Kyenge si sta confrontando pubblicamente per la prima volta sul tema dell’immigrazione.

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“Io ritengo che bisogna dialogare con chiunque e rispettare ciascuno le opinioni degli altri”, ha poi aggiunto Fontana. “Dico quello che diceva Voltaire, ovvero contesto la tua idea, ma morireri per fartela esprimere”.

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