Anche tra i politici e i membri della squadra di governo ci sono i ministri di serie A e quelli di serie B. Con l’obbligo di pubblicazione dei redditi on line dei membri del governo, viene scattata la fotografia dei ricchi e dei “poveri” tra i ministri di Letta.
Il Paperon dei paperoni è la ministra della Giustizia Annamaria Cancellieri con un reddito imponibile dichiarato di 319.170 euro (anche se in realtà si posizionerebbe al secondo posto se nella classifica entrassero i sottosegretari alla Presidenza che con Patroni Griffi registra un reddito di 331.627 euro).
La più povera è invece la titolare del ministero dell’Integrazione, Cécile Kyenge che dichiara 38.538 euro.
Ecco la classifica delle dichiarazione dei redditi dei ministri del Governo Letta:
– Anna Maria Cancellieri 319.170
– Enrico Giovannini 297.729
– Maurizio Lupi 282.499
– Fabrizio Saccomanni * 195.255
– Dario Franceschini 187.462
– Enzo Moavero Milanesi 186.735
– Carlo Triglia 179.025
– Emma Bonino 177.077
– Massimo Bray 150.457
– Enrico Letta 123.893
– Flavio Zanonato 109.565
– Angelino Alfano 105.186
– Nunzia De Girolamo 101.071
– Beatrice Lorenzin 98.471
– Andrea Orlando 98.471
– Giampiero D’Alia 98.391
– Maria Chiara Carrozza 97.916
– Graziano Delrio 97.492
– Mario Mauro 74.408
– Gaetano Quagliariello 70.377
– Cecile Kyenge 38.538.
* La dichiarazione di Saccomanni fa riferimento al reddito formato dal compenso annuo lordo da ministro a partire dal 28/4 (195.255 euro) poi tagliato a 130.707 euro dal 20/7.
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