M5s attacca Alfano: sei come Schettino, dimettiti

Il governo rischia di cadere per il caso Ablyazov e i grillini ironizzano su Alfano: uno Schettino al mondo è già fin troppo. Alfano dimettiti.

M5s attacca Alfano: sei come Schettino, dimettiti
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16 Luglio 2013 - 22.13


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Il Movimento 5 Stelle all’attacco del ministro dell’Interno Angelino Alfano sul caso kazako. Oltre a lanciare su twitter l’hashtag [url”#Alfanodimettiti”]https://twitter.com/search?q=%23Alfanodimettiti&src=typd&mode=realtime[/url], il gruppo stellato della Camera, sulla pagina Facebook ufficiale, ha postato le foto del responsabile dei Viminale e di Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia.

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“Uno Schettino esibito al mondo è già fin troppo. Alfano dimettiti”, si legge nel post M5s. “In questo paese il governo non c’è e se c’è non è informato, non agisce e non decide”. Lo ha detto il deputato M5s Carlo Sibilia, intervenendo nell’Aula della Camera subito dopo l’informativa del governo su caso kazako. Una vicenda, questa, che per il M5s “è emblematica dell’assenza di un governo”.

“In questo Paese – tuona Sibilia – i ministri non sono ministri ma facenti funzione, ed è proprio lei che vogliamo allontanare dai sui uffici e delle sue responsabilità”, ha detto il deputato stellato rivolto al ministro degli Interni, Angelino Alfano. “È avvenuto tutto a sua insaputa – incalza Sibilia – c’è stato un piccolo colpo di Stato e lei non ne sapeva nulla”.

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“Se il governo non c’è – ha aggiunto il grillino – chi ha dato l’input a questa operazione-vergogna? Quale governo?”. Sibilia punta il dito contro i presunti interessi di Silvio Berlusconi e dell’ad dell’Eni, Paolo Scaroni. Poi l’affondo sul responsabile del Viminale. “Non ci si può fidare di un ministro che, come uno Schettino qualunque, non si assume le proprie responsabilità. Non si scaricano responsabilità – ha incalzato Sibilia – su uomini di Stato. Chi ha un posto di comando si assume le responsabilità, è una questione di onore”, per questo, a detta dei 5 Stelle, Alfano è “indegno di esercitare un tale ruolo. Stavolta – ha concluso – l’avete fatta grossa”.


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