“Ma mai nessuno che se la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato? Vergogna”. La frase shock, riferita al ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, è stata postata su Facebook da una consigliera leghista di quartiere a Padova, il Nord Arcella particolarmente affollato di immigrati, Dolores Valandro, detta Dolly.
Il ministro solo lunedì scorso era stato a Padova per raccogliere la solidarietà degli studenti dei licei offesi dalle scritte razziste contro la ministro vergati sul muro dell’Istituto Cornaro.
Duro il commento della senatrice Anna Finocchiaro (Pd), presidente della Commissione Affari costituzionali: “Le parole scritte su Facebook contro la ministra Kyenge sono ripugnanti. E lo sono ancor più
perché espresse da una donna contro un’altra donna. E perché
evocano un reato orrendo come lo stupro, da sempre usato dagli
uomini contro il corpo e la dignità delle donne. E perché, cosa
inaccettabile, vengono da un’esponente delle istituzioni”.
“Sono parole – ha detto ancora la senatrice – che trasudano razzismo, misoginia, disprezzo delle istituzioni coniugati in una sintesi feroce, inaccettabile, disgustosa. Alla ministra Cecile Kyenge, alla quale mi sento in questo momento particolarmente vicina, porgo la mia solidarietà, con la consapevolezza che non sarà
toccata da questa melma perché è una donna, un medico, una
ministra che esprime, molto semplicemente, un altro livello umano
e politico. Mi auguro – ha concluso – che Dolores Valandro abbia la
decenza di dimettersi dalla sua carica perché, molto
semplicemente, non è degna di rappresentare le istituzioni del
nostro Paese”.
Tosi, la Valandro sarà espulsa – E proprio in merito alle parole dette su Facebook è intervenuto anche Flavio Tosi, segretario veneto e vice segretario federale della Lega Nord: sarà espulsa dal Carroccio. È “una dichiarazione inqualificabile – ha detto Tosi -. Era già sospesa. Stasera sarà espulsa”.
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