Governo: Letta e Renzi si danno il cinque

Il premier ha ricordato l'obiettivo di un governo di necessità: non c'è un'alternativa, è una situazione eccezionale per far uscire il Paese dallo stallo.

Governo: Letta e Renzi si danno il cinque
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8 Giugno 2013 - 18.17


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«L’alternativo» a questo governo, che è un governo che nasce da una «situazione eccezionale» non c’é: bisogna passare per «questo pertugio» ha detto Enrico Letta in un intervista.

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Bisogna «affrontare lo scioglimento dei nodi» del nostro sistema istituzionale, «altrimenti ogni confronto elettorale non scioglierà i problemi». Così Enrico Letta a “La Repubblica delle idee”. Il premier ha ricordato la legge elettorale che determina due maggioranze diverse tra Camera e Senato e parla di una «situazione ingestibile».

Questo è un governo che si muove «in una situazione eccezionale» e ora il nostro Paese «ha bisogno di uscire dallo stallo con riforme economiche ed istituzionali» ha detto il premier a Firenze.

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Dopo quasi due ore di colloquio nello studio di Palazzo Vecchio, Enrico Letta e Matteo Renzi si sono stretti la mano, dandosi il “cinque” in favore di telecamere e obiettivi fotografici. Il sindaco di Firenze ha poi accompagnato il presidente del Consiglio all’uscita di Palazzo Vecchio.

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