Grillo sempre più fuori controllo: “Non ce l’ho con i giornalisti ma
non dimentico niente. Un giorno gli faremo un culo così. Faremo i
conti con i Floris e i Ballarò ma anche con il Rodotà e la
Gabanelli, quelli che ci si sono rivoltati contro”. E’ uno scherzo? Una parodia? No. Grillo ha riaffermato il concetto: chi lo critica va scomunicato. Così il comico ha parlato a Catania, ribadendo che Rodotà ora è un ferro vecchio: “Io non ce l’ho con Rodotà ma è
lui che vuole fare una sinistra con i rossi, gli arancioni. Noi non
siamo né di destra né di sinistra. Le buone idee non sono né di
destra né di sinistra, noi siamo sopra. Se Rodotà mi avesse chiamato – ha aggiunto Grillo – glielo avrei
spiegato invece ha preferito dire tutto al Corriere della Sera”.
In precedenza il comico aveva criticato la riforma Letta sul finanziamento alla politica:
“Chi credeva che alla politica non
sarebbe più arrivato un euro statale si metta l’anima in
pace”, perché “il finanziamento pubblico ai partiti è
vivo e
vegeto”. E quanto ha scritto Beppe Grillo su Twitter, con l’hashtag
leggetruffa. Il leader del Movimento 5 Stelle è a
Mascalucia, nel Catanese, dove ha cominciato il suo suo tour
elettorale a sostegno dei candidati M5S per le Comunali in
Sicilia, di domenica e lunedì prossimi.
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