Addio Marini, il Pd passa alla scheda bianca
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Addio Marini, il Pd passa alla scheda bianca

Il Pd voterà scheda bianca. E il Pdl con Angelino Alfano ci riprova: alla quarta votazione riproviamoci. Riposizionamenti in atto.

Addio Marini, il Pd passa alla scheda bianca
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18 Aprile 2013 - 14.28


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Il Pd al secondo scrutinio voterà scheda bianca. E anche nei successivi due turni. Lo si apprende da fonti parlamentari. E questa notizia arriva poco dopo la notizia a caldo che il Pdl non intendeva più appoggiare Marini. Scelta Civica, ovviamente si allinea e ci ripensa: in ambienti centristi circola il nome di un candidato di bandiera, quello di Linda Lanzillotta. E anche la Lega si sfila.

Il risultato della prima votazione per il presidente è talmente chiaro che insistere su questa strada sarebbe un grave errore”. Così Walter Veltroni.

In dissenso con l’indicazione data da Bersani, Alessandra Moretti ha votato scheda bianca: “Non ho scritto alcun nome perchè ritengo che la scelta non debba essere individuale, fatta sulla base di preferenze personali, ma debba essere condivisa il più possibile nel partito e nella coalizione di centro sinistra. Non credo che la ricerca sacrosanta di un’ampia intesa per l’elezione del Presidente della Repubblica possa avvenire a spese dell’unità del Partito Democratico, nè penso che si possano ignorare le voci di dissenso che salgono dal paese”.

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Michele Emiliano, sindaco di Bari: Ho chiesto a Bersani e a tutta la segreteria di dimettersi e lasciare a gruppi parlamentari PD campito di sintonizzarsi con popolo italiano.

Laura Puppato: “Bersani ha inseguito i grillini per 45 giorni e ora che loro sono arrivati lui si è voltato verso Berlusconi. Non potevamo seguirlo, ho votato Rodotà”.

“Un nome forte, credibile e
unificante per il Quirinale. Il candidato di Fratelli
d’Italia è Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo”. Lo scrive
su Twitter Giorgia Meloni. Ecco, ci mancava…

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