Grillo a Bersani: governiamo insieme ma...

In un intervista al Fatto il comico fa una prima apertura: votiamo insieme per il Colle, poi convergiamo su quattro punti. Sarebbe il primo passo per governare insieme.

Grillo a Bersani: governiamo insieme ma...
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17 Aprile 2013 - 12.54


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“Il Pd voti con noi per il Colle.
Poi vediamo. Possiamo convergere sull’anticorruzione, contro il
conflitto di interessi e sull’incandidabilità della Salma.
Bersani si prenda le sue responsabilità, sarebbe il primo passo
per governare insieme”. Una apertura de leader del M5S, Beppe
Grillo, al Fatto quotidiano.

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Milena Gabanelli, spiega Grillo, “non l’ho ancora sentita.
Non sono certo che accetti l’ipotesi. Ma, appunto, i nostri
cittadini hanno scelto il loro nome, in completa autonomia. E
hanno indicato una persona perbene, in grado di svolgere
quel compito in grande libertà. Gli altri hanno commentato:
sarebbe la Repubblica delle manette. Magari, dico io”. Se
Gabanelli e Gino Strada non accettano, aggiunge Grillo spiegando
che “è molto probabile il terzo nome è Stefano
Rodotà”, ma, prosegue, “mi sembra molto più probabile che il
presidente venga eletto prima del terzo scrutinio grazie a un
accordo tra il Pd e il Pdl. E questo accordo non passa dai nomi
che noi proponiamo”.

Alla domanda se gli piacerebbe Prodi come capo dello stato,
Grillo replica: “Non lo so, onestamente, non è certo
l’uomo del cambiamento”. E al Pd fa sapere: “Se poi vogliono
presentare Giuliano Amato, il braccio destro di Craxi, facciano
pure”. Su Napolitano, Grillo afferma: “E’ stato una delusione. Voleva solo sapere se davamo la fiducia al Pd. Ci siamo lasciati
in un modo, poi è tornato coi saggi. Per prendere tempo”.

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