M5s: il ritorno alle urne? Una sciagura
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M5s: il ritorno alle urne? Una sciagura

Conferenza stampa di M5s. Sull'occupazione, sulla democrazia interna e sulle scelte politiche a maggioranza del gruppo.

M5s: il ritorno alle urne? Una sciagura
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8 Aprile 2013 - 17.29


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Alla vigilia dell’occupazione minacciata, conferenza stampa di M5s. “Le elezioni a giugno sarebbero una sciagura solo per una questione di costi”, ha detto la capogruppo alla Camera M5S Roberta Lombardi. I parlamentari del M5S hanno spiegato infatti di essere intenzionati a occupare le aule delle commissioni dei due Palazzi, con la Costituzione in mano per poi dare lettura della Carta. Lettura della Costituzione e altre iniziative di protesta.

Alla protesta del M5S ha voluto replicare il presidente di Palazzo Madama Piero Grasso. “Da presidente del Senato non ho alcuna intenzione né di ritardare né di ostacolare i lavori del Parlamento, centrali in una democrazia parlamentare qual è la nostra”, ha spiegato. “Ho chiesto ai Capigruppo di avere le designazioni dei Senatori per le Commissioni entro giovedì scorso, e – ricorda ancora Grasso – tranne due eccezioni sono già sul mio tavolo. Il regolamento non assegna al presidente poteri sostitutivi e pertanto, finché le designazioni non saranno completate, non sarà possibile procedere alla convocazione delle Commissioni”.

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Come funziona M5s. Tante domande sul funzionamento di questa Cosa strana. Qualche domanda è curiosa, qualche risposta bizzarra. Ma sostanzialmente tutto appare semplice: “Non è mai preclusa a nessuno la
possibilità di poter dire le proprie idee o di discutere in
qualunque momento della giornata. Chiedetelo e chiunque vi dirà: no, mai”. Lo assicura il presidente dei senatori del Movimento
5 Stelle Vito Crimi.

La questione si pone dopo. Se uno non è d’accordo che succede? O si adegua alla maggioranza oppure no. E questo è anche ovvio. Per chi non si adegua c’è anche la possibilità estrema di lasciare il gruppo. Insomma, nessuna novità, così è la vita politica. Anche sotto le cinque stelle.

Berlusconi. “Chiediamo che tutti votino per
l’ineleggibilità di Silvio Berlusconi e dei suoi avvocati”. Ancora Vito
Crimi: “Quello di Berlusconi è il primo nome della lista dei 30
ineleggibili che renderemo nota tra qualche giorno”.

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