Silvio Berlusconi ha detto no all’invito a partecipare al mega-confronto tv tra tutti e sei i “capi politici” alle prossime elezioni. Il Cavaliere, che dall’annuncio della sua ridiscesa in campo ha fatto scorpacciate di televisione apparendo praticamente ovunque fosse immaginabile, ha detto di no appellandosi al regolamento di Vigilanza della Rai che prevede per i confronti solo i “capi delle coalizioni”. Quindi, è il suo ragionamento, dovrebbe vedersela solo con Pierluigi Bersani e Mario Monti, non anche con Beppe Grillo – a capo del Movimento 5 Stelle – Antonio Ingroia – alla guida di Rivoluzione Civile – e Oscar Giannino candidato premier per Fare.
Bersani e il Pd invece si sono dichiarati favorevoli a partecipare a un dibattito televisivo che sicuramente avrebbe tenuto incollati agli schermi milioni di italiani. Evidentemente però Berlusconi, che conosce alla perfezione i tempi televisivi, pensa di poter battere benissimo lo stile compassato di Bersani o Monti. Ma di non potercela fare contro Grillo.
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