Minzolini candidato per il Pdl al Senato
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Minzolini candidato per il Pdl al Senato

Il direttorissimo del Tg1 dalla carta di credito facile incassa il premio della sua fedeltà al Cavaliere e viene inserito al secondo posto nella lista in Liguria. Raiset vince.

Minzolini candidato per il Pdl al Senato
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20 Gennaio 2013 - 22.52


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Il direttorissimo che ha fatto del tg1 un telegiornale equilibrato come solo Emilio Fede; il direttorissimo dalla carta di credito facile che con i soli rimborsi spese intascava quanto un operaio di Pomigliano (se non viene licenziato) potrebbe intascare dopo anni e anni di duro lavoro, diventerà molto probabilmente senatore.

Per uno Scajola che viene escluso, una volta tanto non a sua insaputa,
Augusto Minzolini entra nella lista del Pdl in Liguria per i candidati al Senato. Dopo liti e grandi tensioni, la lista che sarà ufficiale solo lunedí, vedrà come numero uno Silvio Berlusconi, a seguire l’ex direttore del Tg1. Ma è chiaro che il Cavaliere opterà per la vittoria in altre regioni, garantendo di fatto l’eventuale scranno al secondo in lista. Il terzo nome è quello di Michele Scandroglio.

Il lungo lavoro per le liste del Pdl per Camera e Senato in Liguria è determinato anche e soprattutto dalla “rivolta” da parte degli uomini vicini a Claudio Scajola che dopo l’uscita di scena dell’ex ministro sarebbero stati penalizzati e minacciano scissioni.

Indiscrezioni, che arrivano dall’interno del partito, indicano anche il nome del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca per il Senato, al posto di Daniele Capezzone, che andrebbe nella lista della Camera per Piemonte 1. Lo spostamento del “radicale” Capezzone sarebbe avvenuto anche per non irritare la Curia genovese, guidata dal presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.

Altre voci parlano anche di rialzo delle quotazioni per Franco Orsi, senatore uscente, scajoliano, sindaco di Albisola Superiore (Savona), che ieri era quarto al Senato e non aveva accettato la candidatura. La scelta di Orsi permetterebbe di recuperare la parte scontenta del partito. Tutto è ancora in divenire. E non è esclusa la possibilità di un recupero del senatore uscente Luigi Grillo, che scajoliano non è, e che era dato per escluso.

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