Trentacinque anni fa usciva uno dei film più belli interpretati da Alberto Sordi, Detenuto in attesa di giudizio. Molte scene di quel film sono state definite «epocali», come il colloquio finale con il secondino. Ma quella che qui interessa è la celeberrima scena del baccalà.
Detenuto, in attesa di giudizio, Alberto Sordi si ritrova nella sua cella. Un secondino gli porta il rancio: baccalà. Con un’espressione magistrale Sordi lo assaggia, prova un senso di disgusto, sputa quel po’ che ha in bocca, si accinge a gettare il tutto nel water. Ma in quel momento si affaccia nuovamente il secondino e a bruciapelo gli chiede cosa succeda, se per caso non apprezzi la cucina. Sordi si gira, sussulta, si blocca, torna sui suoi passi, lo guarda, in un silenzio assoluto, poi esclama: «E’ buono… Anche a mamma lo faceva così!».
Da ieri è successo questo, Alberto Sordi ha preso la guida del Pdl, al quale ora Monti gli pace; anzi di più, lo vogliono candidare. Perché «anche la mamma…».
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