D'Alema: Bersani non mi ha scaricato, non sono finito
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D'Alema: Bersani non mi ha scaricato, non sono finito

Dopo le parole di ieri del segretario Pd, che ha fatto sapere che non chiederà la nuova candidatura, D'Alema controbatte: sbaglia chi pensa che ormai io sia un cane morto.

D'Alema: Bersani non mi ha scaricato, non sono finito
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17 Ottobre 2012 - 09.15


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«Se c’è qualcuno che pensa che io sia ormai un cane morto, beh, credo proprio che in termini di consensi reali, nel partito e nel Paese, si sta sbagliando. E se ne accorgerà». Dopo le parole di ieri di Pier Luigi Bersani, Massimo D’Alema assicura che con il segretario democratico non c’è «nessun disaccordo e nessuna polemica. Nessun attacco e nessuna replica». Sul fatto che le candidature non vengano decise dal segretario ma dalla direzione «Pierluigi ha detto una pura e semplice verità, la vediamo esattamente nello stesso modo». Il resto, dunque, per il presidente del Capasir sono solo «chiacchiere, illazioni, strumentalizzazioni».

E la sua candidatura, «non è un tema all’ordine del giorno – risponde secco – Valuteremo quando sarà il momento, il che significa tra alcuni mesi, nelle sedi deputate». Quanto a Renzi «non ho mai
polemizzato e continuerò a non polemizzare. Né voglio polemizzare con chi invoca il cambiamento. Io sono il primo – assicura – a volere il cambiamento. Avevo già deciso di non ricandidarmi due mesi e mezzo fa, figurarsi se aspetto Renzi! Renzi non mi interessa. Ma mi interessa molto, invece, l’operazione politica che sta dietro la cosiddetta ‘rottamazione’. A quella mi oppongo, perché la trovo
ingiusta e dannosa».

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