Governo in difficoltà sul decreto che dovrebbe aiutare a liberare Napoli dai rifiuti. La maggioranza è stata battuta per sei voti in aula alla Camera sul rinvio del decreto in commissione Ambiente proposto dal relatore del provvedimento Agostino Ghiglia (Pdl). L’opposizione si era detta contraria al rinvio, a favore invece si era espressa la Lega. La votazione è avvenuta senza registrazione dei nomi.
Nel primo pomeriggio la Lega aveva minacciato di votare contro il provvedimento. “In Consiglio dei ministri – ha ricordato il leghista Togni – i membri del governo della Lega Nord hanno votato contro questo decreto legge: si presume che i gruppi parlamentari manterranno la stessa posizione”.
Nel tentativo di prendere tempo, il relatore Pdl Agostino Ghiglia ha chiesto il rinvio del provvedimento dall’aula alla commissione, nel timore di una convergenza anti-lega fra opposizioni, Responsabili e Pdl campano al momento del voto degli emendamenti che, forti della decisione del Consiglio di Stato, prevedono la soppressione del ‘nulla osta’ difeso a spada tratta dal Carroccio.
Il decreto del governo scade il prossimo 30 Agosto. La possibilità di trasferire e smaltire i rifiuti campani in altre regioni, contenuta nel testo, è invece prevista fino al 31 Dicembre. Se il decreto non venisse convertito in legge entro fine agosto, evidentemente decadrebbe anche la possibilità di smaltimento fuori regione. Di contro, se la conversione avvenisse senza nulla osta grazie ai voti dell’opposizione e di parte della maggioranza, i rapporti fra Lega e resto del centrodestra risulterebbero vieppiù compromessi.