Negli scorsi giorni, il Consiglio Comunale di Realmonte, il paese della famosa e incantevole Scala dei Turchi, ha sfiduciato la sindaca Lattuca.
Prima conseguenza dell’improvvisa crisi politica è stato un allentamento dei controlli che l’amministrazione aveva predisposto a tutela della Scala dei Turchi, che è stata nuovamente assaltata dai turisti, come documenta l’associazione MareAmico.
Tutto ciò avviene in maniera completamente abusiva, senza che venga rispettato il numero previsto e contingentato dei visitatori, senza alcuna sorveglianza e, soprattutto, senza che nessuno impedisca ai turisti di invadere la zona ovest della Scala dei Turchi. Questa area è interdetta alla fruizione per tutelarla, ma anche perché pericolosa, a rischio reale di crollo.
“Purtroppo questa squallida operazione politica” – denuncia MareAmico – “cancellerà tutto ciò che di buono era stato fatto per la Scala dei Turchi, per Realmonte e per l’intera provincia di Agrigento; come la riapertura dell’importante sito, la sua vigilanza e l’avvio dell’iter per realizzare la Fondazione”.
Si tratta di un interessante progetto, successivo alla felice definizione di una lunga querelle sulla proprietà del tratto di costa.
L’Associazione MareAmico ha scritto al Prefetto di Agrigento e all’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente “al fine di riprendere il processo di civiltà iniziato, ma che in maniera vergognosa, è stato interrotto”.