Il ragazzo che ha ucciso Maria Campai ha detto che voleva sapere "cosa si prova a uccidere"
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Il ragazzo che ha ucciso Maria Campai ha detto che voleva sapere "cosa si prova a uccidere"

l 17enne, che compirà 18 anni tra un mese, è stato fermato a Mantova con l'accusa di aver ucciso Maria Campai, 42 anni. Prima ancora di contattarla, il ragazzo aveva cercato online "come occultare un cadavere". Assassinio premeditato

Il ragazzo che ha ucciso Maria Campai ha detto che voleva sapere "cosa si prova a uccidere"
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28 Settembre 2024 - 10.23


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Il 17enne, che compirà 18 anni tra un mese, è stato fermato a Mantova con l’accusa di aver ucciso Maria Campai, 42 anni. Prima ancora di contattarla, il ragazzo aveva cercato online “come occultare un cadavere”, un dettaglio che, secondo l’accusa, dimostrerebbe la premeditazione del delitto. Inizialmente avrebbe confessato di averla uccisa perché la donna gli aveva chiesto 200 euro, una somma che riteneva eccessiva per un rapporto sessuale concordato online e consumato nel box di casa sua, trasformato in palestra. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, avrebbe successivamente ammesso ai carabinieri di aver agito per curiosità, dichiarando: “Volevo scoprire che cosa si prova a uccidere”. Durante gli interrogatori, non avrebbe mostrato segni di pentimento.

Sui social, il ragazzo si presentava con la foto del Batman interpretato da Robert Pattinson, ma, secondo gli investigatori, i suoi piani erano ben più oscuri. Come riportato da La Stampa, il giovane avrebbe trovato Maria Campai tramite un annuncio pubblicato su Bakeca, uno dei siti su cui la donna offriva incontri sessuali, mentre contemporaneamente cercava in rete metodi per occultare un corpo.

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Maria Campai, originaria della Romania, viveva a Parma insieme alla sorella, ma si recava spesso in Toscana, dove risiedevano i suoi figli e l’ex marito. Il 17enne accusato dell’omicidio è stato descritto come un “ragazzo riservato ma molto educato e disciplinato” dal proprietario della palestra di Viadana, che ha aggiunto che il giovane “non ha mai dato un problema”. Dopo le lezioni all’istituto tecnico della cittadina mantovana, il ragazzo trascorreva il tempo libero allenandosi in palestra o nel box di casa, trasformato in una sala per esercizi.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane avrebbe dato appuntamento a Maria Campai all’angolo della strada in cui abitava. La donna era stata accompagnata sul posto dalla sorella e dal fidanzato di quest’ultima. Dopo l’incontro, il rapporto sessuale e il successivo omicidio: Maria Campai sarebbe stata strangolata, come emerso dall’esame del medico legale riportato da La Stampa. Grazie alla sua prestanza fisica, il 17enne non avrebbe avuto difficoltà a sollevare il corpo della donna e trasportarlo nel giardino di una villetta abbandonata, dove è stato successivamente rinvenuto.

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