Per la morte del marito Angelo Onorato, l’eurodeputata Dc Francesca Donato non crede nell’ipotesi suicidio. I risultati dell’autopsia non hanno rilevato segni di violenza sul corpo ma per quello che è accaduto a Palermo ci sono ancora tante cose da chiarire. “L’esame non determina la fine delle indagini. La verità verrà a galla”, ha detto la Donato.
“Chiedo solo rispetto per questo momento drammatico che con loro sto vivendo. Vorrei che si smettesse di parlarne sui giornali. Siamo alla ricerca di risposte che è molto difficile trovare. Ma proprio per questo c’è bisogno di riservatezza, senza invenzioni”. L’eurodeputata si riferisce alle notizie trapelate sui media di un incontro tra il marito e uno “sconosciuto” un’ora prima della morte.
Infatti, spiega la Donato, “non si tratta di nessuno sconosciuto”. L’uomo con cui era al bar Angelo Onorato era il cognato Antonio. Ed è proprio a lui che l’imprenditore prima di morire disse: “Vado a Capaci a risolvere una cosa, speriamo in modo bonario”. Parole che rimbombano come macigni nel cuore dell’eurodeputata siciliana, scrive il Corriere della Sera. “Io ho il problema che devo soltanto andare avanti. Sono certa che si scoprirà la verità, che si scopriranno i colpevoli di questo delitto”.