Ricordate l’idiota bravata con cui tre giovani milanesi avevano teso un cavo d’acciaio ad altezza uomo in viale Toscana, nel capoluogo milanese? Ecco, per quanto accaduto lo scorso gennaio, Alex Baiocco – il 24enne protagonista con altri due giovani – è stato condannato a tre anni di reclusione nel processo con rito abbreviato.
Michele Di Rosa, 18 anni, ha invece patteggiato 2 anni e 6 mesi. Per il terzo complice, 17enne, procede il Tribunale dei Minori. Dopo la decisione, l’avvocato Gaetano Giamboi, difensore di Di Rosa, ha chiesto la revoca della misura cautelare: “il ragazzo sta facendo un percorso – ha spiegato il legale – e ha dimostrato di voler cambiare. Grazie ai servizi sociali di Cologno Monzese, ha trovato un lavoro come pasticcere”. La difesa di Baiocco ha chiesto invece la scarcerazione.
Subito dopo esser stati fermati, a causa della denuncia di un automobilista fortunatamente rimasto illeso, i ragazzi avevano risposto di aver agito “per noia”, spiegando che volevano soltanto fare un “gioco”.
L’allarme era stato dato da un testimone, che dalla finestra del palazzo di fronte aveva notato i tre stendere il cavo e aveva chiamato il 112: “Ho visto una macchina centrarlo in pieno, il palo a cui era legato piegarsi e i tre che ridevano”. Baiocco, che aveva già dei precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, era stato fermato subito mentre i suoi due complici erano riusciti a fuggire a bordo di uno scooter.
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