I libici sparano alla Mare Jonio ma il governo multa l'Ong per aver salvato naufraghi dalle grinfie degli aguzzini

Le autorità hanno notificato al comandante e all'armatore della nave Mare Jonio, della Ong Mediterranea, una sanzione di 10.000 euro e l'ordine di fermarsi.

I libici sparano alla Mare Jonio ma il governo multa l'Ong per aver salvato naufraghi dalle grinfie degli aguzzini
Migranti salvati dalla Mare Jonio
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6 Aprile 2024 - 10.56


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La solita vergogna di chi punisce chi salva vite umane anche dopo chiari provvedimenti che indicano l’inaffidabilità della Guardia Costiera libica.

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Le autorità hanno notificato al comandante e all’armatore della nave Mare Jonio, della Ong Mediterranea, una sanzione di 10.000 euro e l’ordine di fermarsi. Secondo quanto riportato, gli operatori della Ong sono accusati di aver incoraggiato la fuga dei migranti per evitare l’intercettazione da parte della guardia costiera libica. Due giorni fa, durante un’operazione di soccorso di 58 persone nella zona Sar libica, la guardia costiera libica aveva aperto il fuoco contro la nave Mare Jonio.

La Mare Jonio e la guardia costiera libica

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 L’imbarcazione era poi giunta a Pozzallo. I migranti soccorsi “sono sotto shock, alcuni presentano segni di tortura e un uomo è stato colpito con il calcio del fucile”, aveva spiegato Luca Casarini capo missione di Mediterranea che ha postato un video dell’attacco subito.

Nel filmato si sentono i componenti dell’equipaggio urlare: “Smettetela di spararci, è un’operazione di soccorso” e si vede giungere a grande velocità un gommone partito dalla motovedetta libica che si dirige verso un piccolo gommone dei soccorritori della Mare Jonio con a bordo alcuni naufraghi.

Successivamente le immagini mostrano alcuni migranti tuffarsi in mare dall’unità libica che evidentemente li aveva raccolti in un’operazione precedente.

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