Una scelta che un governo reazionario di estrema destra non poteva non fare. Così generale Roberto Vannacci da domani è trasferito a Roma dove nei prossimi giorni assumerà l’incarico di capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri/comando operativo esercito.
L’indiscrezione è uscita per prima da Viareggio, vive il militare finito quest’estate alla ribalta delle cronache e delle polemiche per quanto scritto nel suo libro `Il mondo al contrario´. Proprio in seguito all’uscita del volume Vannacci era stato avvicendato dal comando dell’Istituto geografico militare, incarico che aveva assunto a giugno scorso.
Il comando a cui è stato ora assegnato, riferisce La Gazzetta di Lucca, è una delle aree di vertice dell’Esercito italiano ed è responsabile dell’indirizzo delle attività di approntamento e costituisce lo staff per il capo di stato maggiore esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l’addestramento, l’approntamento, la simulazione, la validazione/certificazione/standardizzazione delle G.U. e unità operative e le informazioni tattiche.
C’è però anche un’altra lettura: ossia che il governo abbia in qualche modo ‘premiato’ Vannacci per evitare una sua presenza alle elezioni europee dove la Lega puntava a candidarlo per ridurre il gap con Fratelli d’Italia. Anche la galassia delle altre formazioni di estrema destracsi erano mosse. Vedremo.